L'origine e la leggenda del Natale
Il Natale (SalomChristmas), noto anche come Natale, tradotto come "Messa di Cristo", è una festa tradizionale occidentale che si celebra ogni anno il 25 dicembre. È un giorno per celebrare la nascita di Gesù Cristo, il fondatore del cristianesimo. Il Natale non esisteva all'inizio del cristianesimo e non esistette fino a circa cento anni dopo l'ascensione di Gesù al cielo. Poiché la Bibbia riporta che Gesù nacque di notte, la notte del 24 dicembre è chiamata "Vigilia di Natale" o "Vigilia silenziosa". Il Natale è anche una festa pubblica nel mondo occidentale e in molte altre parti del mondo.
Il Natale è una festa religiosa. Nel XIX secolo, con la diffusione dei biglietti di auguri natalizi e l'apparizione di Babbo Natale, il Natale divenne gradualmente popolare.
Il Natale si diffuse in Asia a metà del XIX secolo. Dopo la riforma e l'apertura, il Natale si diffuse in modo particolarmente evidente in Cina. All'inizio del XXI secolo, il Natale si era integrato organicamente con le usanze locali cinesi e si era sviluppato in modo sempre più maturo. Mangiare mele, indossare cappelli natalizi, inviare biglietti di auguri, partecipare alle feste natalizie e fare shopping natalizio sono diventati parte integrante della vita cinese.
Non importa da dove provenga il Natale, il Natale di oggi è entrato nella vita di tutti. Scopriamo insieme l'origine del Natale e alcune storie poco conosciute, condividendo la gioia del Natale.
storia della natività
Secondo la Bibbia, la nascita di Gesù avvenne così: In quel tempo, Cesare Augusto emanò un decreto che imponeva a tutti gli abitanti dell'Impero Romano di registrare il proprio censimento. Questo fu fatto per la prima volta quando Quirino era governatore della Siria. Pertanto, tutti i loro appartenenti tornarono alle loro città d'origine per registrarsi. Giuseppe, poiché era della famiglia di Davide, andò anche lui da Nazaret di Galilea a Betlemme, l'antica residenza di Davide in Giudea, per registrarsi insieme a Maria, sua moglie incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compì per Maria il tempo del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non avevano trovato posto nell'alloggio. In quel tempo, alcuni pastori erano accampati lì vicino e vegliavano sul loro gregge. Ed ecco, un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore. L'angelo disse loro: «Non temete, ecco, vi annunzio una grande notizia che riguarda tutti i popoli: oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, il Cristo Signore. Io vi do un segno: ho visto un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparvero con l'angelo una moltitudine di eserciti celesti, che lodavano Dio e dicevano: Dio è glorificato nel cielo e coloro che il Signore ama godono pace sulla terra!
Dopo che gli angeli li ebbero lasciati e saliti al cielo, i pastori dicevano l'un l'altro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo cosa è accaduto, come ci ha detto il Signore». Andarono dunque in fretta e trovarono Maria, Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. Dopo aver visto il Bambino, diffusero la notizia che l'angelo aveva loro parlato riguardo al Bambino. Tutti quelli che udirono rimasero stupiti. Maria tenne a mente tutte queste cose e le ripensava. I pastori si resero conto che tutto ciò che avevano udito e visto era in perfetta conformità con quanto l'angelo aveva riferito, e se ne tornarono indietro onorando e lodando Dio per tutto il cammino.
Nello stesso momento, una nuova stella splendente apparve nel cielo sopra Betlemme. I tre Re Magi, guidati dalla stella, giunsero dall'oriente, si inchinarono a Gesù addormentato nella mangiatoia, lo adorarono e gli offrirono doni. Il giorno dopo, tornarono a casa e annunciarono la buona novella.
La leggenda di Babbo Natale
Il leggendario Babbo Natale è un vecchio con la barba bianca, una tunica e un cappello rossi. Ogni Natale guida una slitta trainata da un cervo del nord, entra nelle case attraverso il camino e infila i regali di Natale in calzini da appendere sul comodino dei bambini o davanti al fuoco.
Il nome originale di Babbo Natale era Nicolaus, nato verso la fine del III secolo in Asia Minore. Aveva un buon carattere e ricevette una buona educazione. Dopo aver raggiunto l'età adulta, entrò in monastero e in seguito divenne sacerdote. Non molto tempo dopo la morte dei suoi genitori, vendette tutti i suoi beni e fece l'elemosina ai poveri. A quel tempo, c'era una famiglia povera con tre figlie: la figlia maggiore aveva 20 anni, la seconda 18 e la più piccola 16. Solo la seconda figlia è fisicamente forte, intelligente e bella, mentre le altre due figlie sono deboli e malaticce. Così il padre voleva vendere la sua seconda figlia per guadagnarsi da vivere e, quando San Nicola lo scoprì, andò a confortarle. Di notte, Nigel impacchettò di nascosto tre calze d'oro e le mise silenziosamente accanto al letto delle tre ragazze. Il giorno dopo, le tre sorelle trovarono l'oro. Erano felicissime. Non solo pagarono i loro debiti, ma vissero anche una vita spensierata. Più tardi, scoprirono che l'oro era stato inviato da Nigel. Quel giorno era Natale, così lo invitarono a casa per esprimergli la loro gratitudine.
Ogni Natale, la gente racconterà questa storia, e i bambini la invidieranno e spereranno che Babbo Natale mandi anche loro dei regali. Così nacque la leggenda di cui sopra. (Anche la leggenda delle calze di Natale ha avuto origine da questa storia, e in seguito, i bambini di tutto il mondo hanno preso l'abitudine di appendere le calze di Natale.)
In seguito, Nicola fu promosso vescovo e si impegnò a fondo per promuovere la Santa Sede. Morì nel 359 d.C. e fu sepolto nel tempio. Molte sono le tracce spirituali dopo la morte, soprattutto quando l'incenso scorre spesso vicino alla tomba, e può curare diverse malattie.
La leggenda dell'albero di Natale
L'albero di Natale è sempre stato una decorazione indispensabile per celebrare il Natale. Se non c'è un albero di Natale in casa, l'atmosfera festiva sarà notevolmente ridotta.
Tanto tempo fa, c'era un contadino gentile che salvò un bambino povero, affamato e infreddolito, durante una nevosa vigilia di Natale e gli offrì una sontuosa cena di Natale. Prima che il bambino se ne andasse, spezzò un ramo di pino, lo conficcò nel terreno e lo benedisse: "Ogni anno, in questo giorno, il ramo è pieno di doni. Vi lascio questo bellissimo ramo di pino per ricambiare la vostra gentilezza". Dopo che il bambino se ne fu andato, il contadino scoprì che il ramo si era trasformato in un pino. Vide un piccolo albero coperto di doni e si rese conto di aver ricevuto un messaggero da Dio. Questo è l'albero di Natale.
Gli alberi di Natale sono sempre addobbati con una sfarzosa varietà di decorazioni e regali, e in cima a ogni albero deve esserci una stella gigante. Si racconta che quando Gesù nacque a Betlemme, una nuova stella splendente apparve sulla piccola città di Betlemme. I tre Re Magi giunsero dall'Oriente seguendo la guida della stella e si inginocchiarono per adorare Gesù che dormiva nella mangiatoia. Questa è la stella di Natale.
La storia della canzone natalizia "Astro del ciel"
Vigilia di Natale, notte santa,
Nell'oscurità splende la luce.
Secondo la Vergine e secondo il Bambino,
Quanto gentile e quanto ingenuo,
Godetevi il sonno donato dal cielo,
Godetevi il sonno che Dio ci dona.
Il canto natalizio "Stille Nacht" proviene dalle Alpi austriache ed è il canto natalizio più famoso al mondo. La sua melodia e il suo testo si fondono così perfettamente che chiunque lo ascolti, cristiano o no, ne rimane commosso. Se fosse uno dei canti più belli e commoventi del mondo, credo che nessuno avrebbe nulla da ridire.
Esistono molte leggende sulla scrittura delle parole e della musica del canto natalizio "Astro del ciel". La storia che vi raccontiamo di seguito è la più toccante e bella.
Si racconta che nel 1818, in una cittadina austriaca chiamata Oberndorf, vivesse uno sconosciuto prete di campagna di nome Moore. Quel Natale, Moore scoprì che le canne dell'organo della chiesa erano state morse dai topi ed era troppo tardi per ripararle. Come festeggiare il Natale? Moore ne era infelice. Improvvisamente si ricordò di quanto riportato nel Vangelo di Luca. Quando nacque Gesù, gli angeli annunciarono la buona novella ai pastori alla periferia di Betlemme e cantarono un inno: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama". Ebbe un'idea e scrisse un inno basato su questi due versi, intitolato "Astro del ciel".
Dopo aver scritto il testo, Moore lo mostrò a Gruber, un maestro di scuola elementare di questa città, e gli chiese di comporre la musica. Ge Lu ne fu profondamente commosso dopo aver letto il testo, compose la musica e la cantò in chiesa il giorno dopo, riscuotendo un grande successo. Più tardi, due uomini d'affari passarono di lì e impararono questa canzone. La cantarono per Re Guglielmo IV di Prussia. Dopo averla ascoltata, Guglielmo IV la apprezzò molto e ordinò che "Astro del ciel" diventasse un canto da cantare a Natale nelle chiese di tutto il paese.
Vigilia di Natale uno
La vigilia di Natale, il 24 dicembre, è il momento più felice e caloroso per ogni famiglia.
Tutta la famiglia decora l'albero di Natale insieme. Le persone posizionano piccoli abeti o pini accuratamente selezionati nelle loro case, appendono luci colorate e decorazioni ai rami e mettono una stella luminosa in cima all'albero per indicare il percorso per adorare il Santo Bambino. Solo il proprietario della famiglia può installare questa stella di Natale sull'albero di Natale. Inoltre, le persone appendono anche regali splendidamente confezionati sugli alberi di Natale o li ammucchiano ai piedi degli alberi di Natale.
Infine, tutta la famiglia si è recata in chiesa per assistere alla grande messa di mezzanotte.
Il carnevale della vigilia di Natale, la bellezza della vigilia di Natale, rimangono sempre profondamente impressi nella mente delle persone e persistono a lungo.
Vigilia di Natale Parte 2 - Buone notizie
Ogni anno, alla vigilia di Natale, ovvero il periodo che va dalla sera del 24 dicembre alla mattina del 25 dicembre, che è quello che spesso chiamiamo Vigilia di Natale, la chiesa organizza alcuni cori (o si formano spontaneamente tra i fedeli) per cantare porta a porta o sotto le finestre. I canti natalizi vengono usati per ricreare la buona notizia della nascita di Gesù, annunciata dagli angeli ai pastori fuori Betlemme. Questa è la "buona notizia". In questa notte, vedrete sempre un gruppo di graziosi bambini o bambine formare un gruppo di "buone notizie", con inni in mano. Suonando la chitarra, camminando sulla neve fresca, una famiglia dopo l'altra cantava poesie.
La leggenda narra che la notte in cui nacque Gesù, i pastori che sorvegliavano i loro greggi nel deserto udirono improvvisamente una voce dal cielo che annunciava loro la nascita di Gesù. Secondo la Bibbia, poiché Gesù era venuto per essere il Re dei cuori del mondo, gli angeli si servirono di questi pastori per diffondere la notizia a più persone.
In seguito, per diffondere la notizia della nascita di Gesù a tutti, la gente imitava gli angeli e andava in giro a predicare la notizia della nascita di Gesù alla gente la vigilia di Natale. Ancora oggi, annunciare la buona novella è diventato un elemento indispensabile del Natale.
Di solito, il gruppo delle buone notizie è composto da una ventina di giovani, più una bambina vestita da angelo e un Babbo Natale. Poi, la vigilia di Natale, verso le nove, le famiglie iniziano a dare la buona notizia. Ogni volta che il gruppo delle buone notizie si reca da una famiglia, prima canta alcune canzoni natalizie che tutti conoscono, poi la bambina legge le parole della Bibbia per far sapere alla famiglia che quella notte è il giorno della nascita di Gesù. Dopodiché, tutti pregano e cantano insieme una o due poesie e, infine, il generoso Babbo Natale consegna i regali di Natale ai bambini della famiglia, e l'intero processo di dare la buona notizia è completato!
Le persone che danno buone notizie sono chiamate "Attesa di Natale". L'intero processo di dare buone notizie spesso dura fino all'alba. Il numero di persone aumenta sempre di più e i canti si fanno sempre più forti. Le strade e i vicoli si riempiono di canti.
Vigilia di Natale Parte 3
La vigilia di Natale è il momento più felice per i bambini.
Si crede che la vigilia di Natale un vecchio con la barba bianca e la tunica rossa arrivi dal Polo Nord su una slitta trainata da un cervo, portando con sé un grande sacco rosso pieno di regali, entrando nelle case di ogni bambino attraverso il camino e riempiendo i bambini di giocattoli e regali. I bambini, quindi, mettono un calzino colorato vicino al camino prima di addormentarsi e poi si addormentano in attesa. Il giorno dopo, il vecchio troverà il suo regalo tanto atteso nella calza della Befana. Babbo Natale è la persona più popolare durante questo periodo di festa.
Il carnevale e la bellezza della vigilia di Natale rimangono sempre profondamente impressi nella mente delle persone e per molto tempo.
mangiatoia di Natale
A Natale, in qualsiasi chiesa cattolica, c'è un giardino roccioso fatto di carta. C'è una grotta nella montagna, e al suo interno viene posta una mangiatoia. Nella mangiatoia giace Gesù Bambino. Accanto al Bambino, di solito ci sono la Vergine Maria, Giuseppe, i pastorelli che quella notte si recarono ad adorare il Bambino, oltre a mucche, asini, pecore, ecc.
La maggior parte delle montagne è circondata da un paesaggio innevato e l'interno e l'esterno della grotta sono decorati con fiori, piante e alberi invernali. È impossibile stabilire con certezza quando ebbe origine a causa della mancanza di documenti storici. La leggenda narra che l'imperatore romano Costantino realizzò uno splendido presepe natalizio nel 335.
La prima mangiatoia di cui si ha notizia fu proposta da San Francesco d'Assisi. La sua biografia riporta: Dopo essere andato a piedi a Betlemme per pregare, San Francesco d'Assisi si sentì particolarmente legato al Natale. Prima di Natale del 1223, invitò il suo amico Fan Li a Kejiao e gli disse: "Vorrei trascorrere il Natale con te. Vorrei invitarti in una grotta nel bosco vicino al nostro monastero. Prepara una mangiatoia, metti della paglia nella mangiatoia, metti il Bambino Gesù e metti un bue e un asino accanto, proprio come facevano a Betlemme".
Vanlida si preparò secondo i desideri di San Francesco. Verso mezzanotte del giorno di Natale, i monaci arrivarono per primi, seguiti dai fedeli dei villaggi vicini, in gruppi da ogni direzione, con le fiaccole in mano. La luce della torcia brillava come il giorno e Clegio divenne la nuova Betlemme! Quella notte, la messa si tenne accanto alla mangiatoia. I monaci e i parrocchiani cantarono insieme canti natalizi. I canti erano melodiosi e toccanti. San Francesco si fermò accanto alla mangiatoia e con voce chiara e dolce ispirò i fedeli ad amare il Bambino Gesù. Dopo la cerimonia, tutti portarono a casa un po' di paglia dalla mangiatoia come ricordo.
Da allora, nella Chiesa cattolica è nata un'usanza: ogni Natale, vengono costruiti un giardino roccioso e una mangiatoia per ricordare la scena natalizia di Betlemme.
biglietto di Natale
Secondo la leggenda, il primo biglietto d'auguri natalizio al mondo fu creato dal pastore britannico Pu Lihui il giorno di Natale del 1842. Usò un biglietto per scrivere alcuni semplici auguri e lo inviò ai suoi amici. In seguito, sempre più persone lo imitarono e, dopo il 1862, divenne un modo per scambiarsi regali di Natale. Inizialmente popolare tra i cristiani, divenne presto popolare in tutto il mondo. Secondo le statistiche del Ministero dell'Istruzione britannico, ogni anno vengono inviati e ricevuti più di 900.000 biglietti d'auguri natalizi.
I biglietti di auguri di Natale sono diventati gradualmente una sorta di artigianato artistico. Oltre alle congratulazioni stampate, presentano anche splendidi motivi, come tacchini e budini usati sul tappeto natalizio, palme sempreverdi, pini, o poesie, personaggi, paesaggi. La maggior parte degli animali e dei personaggi include il Bambino Gesù, la Vergine Maria e Giuseppe nella grotta di Betlemme la vigilia di Natale, gli dei che cantano nel cielo, i pastorelli che vengono ad adorare il Bambino Gesù quella notte, o i tre re magi a cavallo di cammelli provenienti dall'Oriente che vengono ad adorare il Bambino Gesù. Gli sfondi sono per lo più scene notturne e innevate. Di seguito sono riportati alcuni tipici biglietti di auguri.
Con lo sviluppo di Internet, i biglietti d'auguri online sono diventati popolari in tutto il mondo. Le persone creano gif card multimediali o flash card. Anche se sono lontani, possono inviare un'e-mail e riceverla all'istante. Oggigiorno, le persone possono godersi biglietti d'auguri animati e realistici, accompagnati da una splendida musica.
È di nuovo Natale e vorrei augurare a tutti i miei amici un felice Natale!
Il Natale è un periodo di gioia, amore e, naturalmente, di cibo delizioso. Tra i tanti dolcetti tradizionali apprezzati durante le festività, i biscotti di Natale occupano un posto speciale nel cuore di molte persone. Ma cosa sono esattamente i biscotti di Natale e come renderli ancora più speciali con una confezione regalo personalizzata?
Cosa sono i biscotti di Natale?
I biscotti di Natale sono una tradizione amata che si tramanda da secoli. Queste prelibatezze speciali vengono preparate e gustate durante le feste e sono disponibili in una varietà di gusti, forme e design. Dai classici biscotti di zucchero e omini di pan di zenzero a creazioni più moderne come i biscotti alla menta piperita e gli snickerdoodle all'eggnog, c'è un biscotto di Natale per tutti i gusti.
Inoltre, i biscotti di Natale non sono solo deliziosi, ma hanno anche un notevole valore sentimentale. Molte persone hanno bei ricordi di quando preparavano e decoravano questi biscotti con le loro famiglie, e spesso sono un promemoria del calore e della solidarietà che le feste portano con sé. Non c'è da stupirsi che siano un must alle feste di Natale, alle riunioni e come regalo per i propri cari.
Come personalizzare la confezione regalo dei biscotti di Natale?
Se vuoi dare un tocco di classe ai tuoi biscotti natalizi, prendi in considerazione l'idea di personalizzarne la confezione in una scatola regalo. Questo non solo aggiungerà un tocco personale ai tuoi pasti, ma li renderà anche più festosi e invitanti. Ecco alcuni modi creativi e divertenti per personalizzare le confezioni regalo dei biscotti natalizi:
1. Personalizzazione: uno dei modi più semplici per personalizzare la confezione dei biscotti è aggiungere un tocco personale. Valuta la possibilità di aggiungere un'etichetta personalizzata con il tuo nome o un messaggio speciale, oppure di includere una foto che catturi lo spirito natalizio. Questa semplice aggiunta valorizzerà i tuoi biscotti e farà sentire il destinatario ancora più speciale.
2. Design festivi: per abbracciare appieno lo spirito natalizio, considera l'idea di incorporare design festivi nelle confezioni dei tuoi biscotti. Pensa a fiocchi di neve, agrifogli, Babbo Natale, renne o persino scene di un paesaggio invernale da favola. Che tu scelga i tradizionali colori rosso e verde o un approccio più moderno, il design festivo farà risaltare i tuoi biscotti e li renderà irresistibilmente attraenti.
3. Forme uniche: sebbene i biscotti stessi possano già avere una varietà di forme, puoi fare un ulteriore passo avanti personalizzando la forma della scatola regalo. Valuta l'utilizzo di formine per biscotti per creare forme uniche per le scatole, come alberi di Natale, bastoncini di zucchero o fiocchi di neve. Questa ulteriore attenzione ai dettagli delizierà il destinatario e renderà il regalo ancora più memorabile.
4. Stile fai da te: se ti senti creativo, considera l'idea di aggiungere un tocco fai da te alla confezione dei tuoi biscotti. Che si tratti di un disegno dipinto a mano, glitter e paillettes o un po' di nastro natalizio, questi piccoli dettagli possono aggiungere fascino e personalità alla tua confezione regalo. Inoltre, è un ottimo modo per mettere in mostra la tua creatività e dimostrare ai tuoi cari che hai dedicato particolare attenzione e impegno al loro regalo.
5. Messaggio personalizzato: Infine, non dimenticare di includere un messaggio personalizzato nell'involucro del biscotto. Che si tratti di un messaggio sentito, una barzelletta divertente o una poesia a tema natalizio, un messaggio personalizzato aggiungerà calore e amore al tuo regalo. È un piccolo gesto che può avere un grande impatto e dimostrare al destinatario quanto tieni a lui.
Nel complesso, i biscotti di Natale sono una tradizione amata che porta gioia e dolcezza durante le feste. Puoi rendere questi regali ancora più speciali e memorabili per i tuoi cari personalizzando le loro confezioni regalo. Che si tratti di personalizzazione, design natalizi, forme uniche, tocchi fai da te o messaggi personalizzati, ci sono innumerevoli modi per aggiungere un tocco personale alla confezione dei tuoi biscotti di Natale. Quindi, libera la tua creatività, divertiti e diffondi un po' di allegria natalizia con deliziosi,biscotti di Natale confezionati in modo meraviglioso.
Data di pubblicazione: 19-12-2023



